giovedì 12 marzo 2015

Germi

"25 settembre 1991

Diario

L'autunno inizia a farsi sentire e, puntuale come sempre, è arrivata anche l'influenza. Questa mattina mi sono svegliata senza forze, mi sono trascinata a lezione starnutendo come una pazza, ho resistito per ben tre ore ma alla lezione di educazione fisica sono crollata: caduta a terra, stesa sul pavimento della palestra mentre la professoressa mostrava la tecnica del salto in lungo.
Quando ho riaperto gli occhi ero in infermeria, ancora stordita, sdraiata su un letto e accanto a me c'era un bicchiere pieno d'acqua. A questo punto non ricordo bene quello che ho visto e sentito, riporto solo quello che mi è parso di vedere e sentire ma non ne sono sicura.
C'erano due figure sfocate, una completamente in bianco, forse l'infermiera, e una vestita di blu, non saprei dire chi fosse ma di certo non si trattava della prof. di ginnastica che oggi portava la solita tuta nera dell'Adidas.
Le due donne stavano parlando di me e ricordo piuttosto bene di aver sentito che quella vestita di bianco ha chiesto all'altra: "Devo procedere con la cura?", l'altra ha risposto molto seccata: "Vi ho già detto che non è ancora il momento!" "Ma è piuttosto debole, non so se resisterà a..." "Fa come ti ho detto!".
Poi tutto si è fatto più offuscato, la donna in blu è scomparsa e i miei occhi si sono richiusi per la stanchezza o, più probabilmente, per la febbre.
Credo di essermi risvegliata molte ore dopo, accanto a me c'erano l'infermiera e l'insegnante di ginnastica, la prof. Noseda, che, cortese e gentile come al solito, chiedeva informazioni sul mio stato di salute.
La febbre non è ancora passata, l'infermiera mi ha dato una scatola di Tachipirina da prendere dopo pranzo e dopo cena, dispensandomi dalla frequenza delle lezioni per i prossimi due giorni. Domani il dottore passerà a visitarmi. Spero che passi presto ma ancora penso alla strana conversazione: quale cura dovrei seguire?Per un'influenza? Forse nel delirio della febbre ho capito male, forse intendevano già darmi un antibiotico, questa gente salutista si spaventa molto appena sente puzza di germi. Certo, sarà sicuramente così!
Meglio riposare e mostrare loro che non si muore per così poco!

                                                                                           Eva"

"Ehi Giò, hai qualcosa di nuovo?"
"Non ancora Carlo. Senti, potresti farmi un favore?"
"Non ho neanche un euro questa volta Giò!"
"Niente soldi, potresti cercarmi qualcosa su una professoressa di ginnastica delle zone di Como, una certa professoressa Noseda?"
"Posso provarci, la vuoi invitare a cena?"
"No, Carlo. Se i conti tornano oggi potrebbe avere quasi l'età di tua madre..."



1 commento:

  1. Ciao Giò ho cercato ma risulta solo un officina di moto e un'immobiliare :)

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