giovedì 26 marzo 2015

Pioggia d'argento (AG)

"Giò, ho le informazioni sulla prof...Ma dov'è andato?"
"Commissariato."
"Ma come al commissariato?Che vuole fare?"
"Ah non lo so. Vedi Carlo, in questo momento ho deciso di applicare quella che gli orientali chiamano: filosofia Zen. Me ne sto tranquillo sulla mia bella poltrona aspettando che qualche buona notizia mi piova proprio qui, sulla poltrona, dove le mie chiappe sono comodamente sprofondate e magari mi fumo una bella Chesterfield. Che ne dici Charlie, mi fai compagnia?"
"Dico che l'ultima te la sei fumata questa mattina e che io le ho finite. Ma che succede oggi?"
"Giusta osservazione. Bè pazienza! Perché allora non andiamo un po' avanti con questo coso, questo Twilight, il nostro Giò l'ha mollato sulla scrivania...dunque vediamo..."

"Fine della visita con il dottore. Come volevasi dimostrare: solo una leggera influenza, altri due giorni a letto e sarò come nuova. Niente antibiotico per la sottoscritta! Il dottor Rivels è molto gentile, ora che ci penso è piuttosto giovane, avrà all'incirca 38 anni ed effettivamente è un uomo molto attraente: alto, occhi verde menta, carnagione dorata e capelli castano chiaro. Sarà il fascino del camice, o più probabilmente il fatto che mi trovo in una scuola femminile, ma questa persona ha acceso il mio interesse, così ho cominciato a fare quello che tutte le ragazze fanno: fare domande "velate" all'infermiera, cercando di arrivare a poco a poco al soggetto interessante. Devo dire che in questo sono piuttosto brava, ho scoperto un po' di cose sulla vita del dottore, una di queste proprio non l'avrei mai immaginata...

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