mercoledì 4 marzo 2015

Ho scoperto qualcosa, o  meglio, ho trovato qualcosa ma non so ancora dire con certezza di che si tratta...

Date un'occhiata a questo:


"...

Appena entrata quella lunga successione d'immagini ha attirato subito la mia attenzione: lo sguardo del ragazzo era acuto e penetrante, quasi famigliare. Dopo pochi passi mi sono fermata, volevo ammirare da vicino quelle magnifiche opere che sembravano vive, come se la scena si svolgesse lì, in quel preciso istante, davanti a me, rendendomi partecipe di tutta la vicenda come una spettatrice ad uno spettacolo teatrale.
Mentre osservavo paralizzata l'immagine vivente,  un pesante rumore mi ha riportato alla realtà: la zia aveva lasciato cadere la valigia e ora stava ritta dietro di me guardandomi con uno sguardo quasi terrorizzato. Mi sono voltata, l'ho guardata e lei ha accennato un sorriso in risposta e, con il suo classico tono pacato e controllato, ha detto: "Non devi mai guardare troppo da vicino le opere d'arte, potrebbero stregarti per sempre!", poi ha sorriso ancora, ha raccolto di nuovo la valigia e mi ha fatto cenno di seguirla nella stanza accanto.
Continuo a pensare a questa sua frase, mi ha lasciato molto perplessa e non capisco: cosa voleva dire?
Ad ogni modo durante queste vacanze avrò molto altro a cui pensare e ancora molto più da fare: gli zii hanno già preparato una serie di lavoretti che dovrò alternare agli studi per l'esame d'ammissione nella nuova scuola. La nuova scuola...di nuovo!

                                                                                Eva "


1 commento:

  1. anche Dorian Gray rimase strgato dal dipinto di Basil Hallward.

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